Al Nostro Dio d'Amore

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15 gennaio 2008

 

JNSR:    Mio Dio, Tu sei il mio Amore. Oggi, di fronte al Mondo, io Ti grido il mio Amore. Tu Ti apri a me con una tale facilità che io posso leggere in Te come nel libro più meraviglioso. Sì, Tu mi ami come mai nessuno mi ha amata né considerata. Io mi sento grande della Tua Potenza d"Amore, bella della Tua Bellezza, e sensibile come il vento sui Tuoi capelli di seta che ricoprono le Tue spalle.

 

Oh Signore, perché rivedere le antiche profezie piene di battaglie, di scontri, di distruzioni e soprattutto di punizioni meritate ! Tu puoi togliere tutto, Tu puoi dare tutto. Togli il cattivo oggi, e donaci il buono domani.

 

Oh Signore, la Tua magnificenza può renderci migliori. Allora, mostraTi a noi perché io sento già la Tua Santa Presenza così dolce ai nostri cuori.

 

Che importano le guerre che sembrano prepararsi, sempre a causa delle ricchezze che giacciono nel suolo di certi paesi, e che sono necessarie a coloro che ne sono sprovvisti? Perché invidiarsi e risentirsi per questo! Dona al loro cuore la Tua Santa Misericordia e a colui che si lamenta, dona anche la capacità di vedere tutto ciò che già gli hai dato in dono a casa sua e che ancora non vede a causa dell'invidia e dalla gelosia che sono in lui.

 

Ma il più povero, Tu lo hai reso ricco del Tuo Amore. Lo sa, lui, che si crede così dimenticato da tutti? La ricchezza non è nulla vicino al Tuo Amore. La povertà non è nulla di fronte alla Tua Misericordia. Tu, ancora, non hai fatto uso della Tua Santa Giustizia! E se sono in guerra e in piena tribolazione, è per la loro ingratitudine, gli uni per possedere, gli altri per non condividere; e i più indegni, semplicemente per toglierà la Vita, questo Dono che Tu ci hai fatto gratuitamente.