L’Eucaristia si trasfigura

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Sabato 9 giugno 2007 – Vigilia della Festa del Corpus Domini

 

GESÙ:   Scrivi, figlia Mia. I Miei Santi Mi hanno portato come il velo dell'Ostia che Mi contiene per l'Umanità. Essi Mi hanno rappresentato e sono all'immagine stessa della Mia Sofferenza per questo Mondo che non li ha nemmeno capiti. Ma è ancora la Mia Immagine, e l'espressione del Mondo d'oggi che, impassibile, non Mi riconosce in loro. I Santi e le Sante che ho glorificato sono, per il Mio Popolo, la vivente riproduzione di Dio Eucaristia.

 

Nascosto, sofferente, esaltato dall'Amore che si dona, incompreso e trascurato nel più grande Dono che ci sia, SÌ, Io SONO nel Padre che Mi dona ancora e ancora a questa Umanità straziata che non ha potuto ricostituirsi in Me, che Sono Colui che È Vita. Allora oggi, lo Spirito viene a strappare quel velo che Mi nasconde, non per pudore, ma ancora per Amore.

 

È arrivato il tempo in cui tutto deve diventare Luce.

 

È qui quel Tempo in cui gli Angeli, i Santi, gli Apostoli di un tempo come quelli di oggi, si sono riuniti per dirMi:

 

« Signore, così come hai cambialo l'acqua in Vino, alle Nozze di Cana, all' implorazione della Tua Santa Madre, oh Signore! anticipa quell'ora, affinché il Mondo Ti riconosca infine, come suo Redentore e Salvatore, il Figlio dell'Altissimo che ritorna sulla Tua Terra, con la Tua Gloria. La Gloria che il Padre Ti ha donato e che, non solo deve purificare tutti i Tuoi figli, ma vivere con loro, come Tu vivi in Cielo circondato dal Tuo Popolo già santificato, dai Tuoi Angeli, dai Tuoi Santi, dai Tuoi Eletti, da tutto il Tuo Cielo d'Amore. Signore! Estendi il Tuo Regno. Fà della Terra la Tua Nuova Terra a immagine del Tuo Cielo Glorioso. Amen »

 

Figlia Mia, i cuori scoppieranno d'Amore, perché è il Tempo in cui la Spiga e il Grappolo nutriranno tutti i Miei figli. La Mia Carne e il Mio Sangue è quel vero Cibo che ha nutrito il Mio Popolo Santo.

 

Oggi, per questo popolo che Mi ha ricevuto con tutto il cuore nella Mia Santa Eucaristia, questo piccolo Popolo che Mi ha riconosciuto perché Mi ha percepito Vivo e operante in ogni cuore inginocchiato davanti alla Mia Santa Presenza, SÌ, per lui Io ritorno, e il Miracolo che ha fatto del loro Dio Sovrano quella piccola particella nella quale Dio Si dona interamente, quell'Ostia vivente, disponibile, traboccante d'Amore, esploderà, donando su tutta la Terra, non l'immagine, ma la Presenza Viva del vostro Signore e Dio, moltiplicata su tutta la Terra.

 

Ogni occhio Mi vedrà,

perché Io sono Colui che è, che è stato e che viene,

il vostro Signore e Maestro

 

GESÙ Cristo Vincitore.

 

JNSR:   Mio Dio, benedicimi! Sono tremante e meravigliata della Tua Santa Parola.

 

GESÙ:  Rialzati, in Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Và, figlia Mia, gridalo su tutti i tetti.  Il tuo GESÙ d'Amore per te e per tutti i Miei figli della Terra. Amen.

 

GESÙ Cristo.

 

Nota AF: L’immagine di che? Interrogata, JNSR risponde: “L’immagine dell’Ostia, di quel disco di pane azzimo visto dall’incredulo o dall’indifferente che rifiuta di credere alla Transustanziazione dell’Ostia Consacrata.” E l’Ostia che si trasfigura, moltiplicata con una potenza fino ad oggi sconosciuta. L’anima fervente lo capirà vivendolo.